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L’uomo, 47 anni, era stato ricoverato e operato dopo una frattura all’omero; è morto dopo le dimissioni dal reparto di ortopedia del nosocomio di Brindisi. Disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso e valutare eventuali responsabilità

La Procura di Brindisi ha aperto un fascicolo di inchiesta sul decesso di un uomo di 47 anni, morto dopo le dimissioni dal reparto di ortopedia del nosocomio del capoluogo di provincia pugliese lo scorso 8 giugno.

In base a quanto riportato da Brindisi report, il paziente sarebbe stato ricoverato lo scorso 28 maggio seguito di una frattura all’omero causata da una caduta nel cortile condominiale. Quindi sarebbe stato sottoposto a un intervento chirurgico, per poi essere dimesso dopo 12 giorni di degenza. Una volta rientrato nella sua abitazione, tuttavia, sarebbe stato colto da un malore e a nulla sarebbero valsi i tentativi di rianimazione degli operatori del 118 accorsi sul posto.

In seguito alla denuncia presentata dai familiari, la magistratura ha avviato le indagini per chiarire cosa sia successo.

Il Pubblico ministero titolare del fascicolo ha firmato un avviso di accertamento tecnico irripetibile e ha conferito l’incarico a due medici forensi per lo svolgimento dell’autopsia. In vista di riscontri peritali sono finiti nel registro degli indagati i nomi di nove persone, per consentire loro la nomina di propri consulenti. Gli esiti dell’esame necroscopico, dal quale si attendono risposte sia circa le cause del decesso che sull’eventuale sussistenza di responsabilità sanitarie, sono attesi entro i prossimi 90 giorni.

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