Aperta un’inchiesta a Crotone per fare luce sul decesso di un uomo di 58 anni, morto dopo 15 ore trascorse in ospedale il giorno precedente
La Procura di Crotone ha aperto un’inchiesta sul decesso di un 58enne morto venerdì 25 giugno dopo 15 ore trascorse in ospedale il giorno precedente.
Le indagini sono state avviate in seguito alla denuncia presentata in Questura dal fratello e dalla sorella del defunto, che chiedono di verificare cosa sia accaduto nonché di valutare la sussistenza di eventuali responsabilità sanitarie.
In base a quanto ricostruito l’uomo nelle primissime ore di giovedì 24 giugno si sarebbe recato in ospedale in preda a dolori lancinanti allo stomaco e alla schiena. Entrato all’1.34 di notte sarebbe stato dimesso alle 16.29, in seguito a una serie accertamenti, con una terapia domiciliare, nonostante il persistere del malessere. La mattina dopo sarebbe stato trovato esanime nel suo letto dai fratelli, che avrebbero dovuto praticargli un’iniezione che gli era stata prescritta. Vani i tentativi di rianimazione; era già morto, come poi avrebbe constatato il suo medico di base
Il pubblico ministero titolare del fascicolo ha disposto lo svolgimento dell’autopsia, al fine di fare luce sulle cause del decesso. In vista delle operazioni peritali sono stati iscritti nel registro degli indagati, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, i nomi di quattro medici dell’ospedale del capoluogo di provincia calabrese che hanno avuto in cura il 58enne nelle sue ultime ore di vita. Si tratta di un atto dovuto per consentire loro la possibilità di partecipare agli accertamenti post mortem attraverso la nomina di propri consulenti.
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