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La procura ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso di una 27enne morta dopo aver partorito all’ospedale di Savona; il bimbo è ricoverato al Gaslini di Genova in condizioni “estremamente delicate”

Una donna di 27 anni è morta dopo aver partorito all’ospedale San Paolo di Savona. Il suo bimbo è arrivato all’ospedale pediatrico Gaslini in condizioni critiche, con “un quadro di gravissima sofferenza da asfissia perinatale, assenza di attività cardiaca e respiratoria alla nascita”. Il piccolo – come riporta una nota dell’ospedale pediatrico – è stato intubato ed è “sostenuto da un ventilatore meccanico”. La prognosi è riservata, le condizioni sono estremamente delicate. 

Sulla vicenda, il governatore della Liguria Giovanni Toti ha immediatamente chiesto una relazione puntuale alla Asl2 e ha disposto l’invio degli ispettori di Alisa per far luce su quanto accaduto. “Chiediamo subito chiarezza su quanto accaduto e seguiamo minuto per minuto la situazione clinica del neonato – ha affermato -. Siamo molto vicini al dolore della famiglia a cui facciamo le nostre più sentite condoglianze”.

L’Azienda sanitaria di riferimento fa invece sapere – come riferisce l’Ansa – che la paziente era stata ricoverata nella mattinata di martedì 21 settembre per il parto “al termine di una gravidanza nella norma, in salute e con tutti gli esami di routine regolari”.

Lo stato di salute della gestante si sarebbe “aggravato improvvisamente durante il decorso del parto ed è stato disposto l’immediato trasferimento in rianimazione”. Nella notte però è sopravvenuto il decesso. Le circostanze della tragica scomparsa sono in fase di accertamento e la stessa Asl ha disposto immediatamente un’indagine interna per accertare la dinamica dei fatti. La Procura ha disposto l’indagine autoptica.

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