Due medici rischiano di finire a giudizio in relazione al decesso di un bimbo morto poco dopo la nascita nel 2017 in provincia di Agrigento
Disposta una nuova consulenza ad Agrigento per fare chiarezza sul decesso di un bimbo morto poco dopo la nascita nel marzo del 2017 all’ospedale di Canicattì. E’ la decisione del Giudice per le udienze preliminari presso il Tribunal del capoluogo di provincia siciliano, chiamato a decidere sull’eventuale rinvio a giudizio di due medici finiti nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.
Secondo l’ipotesi accusatoria avanzata dalla Procura sulla base di una prima perizia, alla base della tragedia ci potrebbe essere una condotta negligente degli operatori sanitari e, in particolare, il ritardo di circa due ore nello svolgimento di esami diagnostici e il mancato intervento subito dopo il parto.
Uno dei camici bianchi ha chiesto il giudizio abbreviato a condizione che vengano eseguiti degli approfondimenti medico legali al fine di individuare le cause del decesso. Per la difesa, la condotta del medico sarebbe esente da censure e non sussisterebbe alcuna responsabilità.
Nei mesi scorsi – come riporta Agrigento Notizie – il giudice aveva già emesso un’ordinanza incaricando il pubblico ministero di indagare su nuovi aspetti quali la condotta dei sanitari dell’ospedale, le condizioni strutturali, il ruolo eventuale di altri professionisti sanitari nella vicenda e i vari incarichi all’interno della struttura. Il supplemento di inchiesta aveva fatto emergere la possibile responsabilità di un terzo medico; nei suoi confronti è stata successivamente chiesta l’archiviazione ma i genitori del bimbo si sono opposti e si attende ora la decisione del Giudice.
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