Aperta un’inchiesta a Macerata sul decesso di un giovane di 29 anni, morto dopo un malore a distanza di dieci giorni da un accesso in ospedale, dove si era recato lamentando forti dolori alla schiena
La Procura di Macerata ha iscritto nel registro degli indagati i nomi di tre medici in servizio presso un nosocomio della provincia in relazione al decesso di un 29enne, morto dopo malore lo scorso 31 ottobre mentre si trovava assieme ad alcuni amici. Inutile l’intervento dei soccorritori, che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Come riporta il Resto del Carlino, dagli accertamenti condotti dai carabinieri sarebbe emerso che una decina di giorni prima, il ragazzo si era recato in ospedale, lamentando forti dolori alla schiena.
La Procura, al fine di fare piena luce sul decesso, nonché di valutare eventuali responsabilità sanitarie, ha disposto il sequestro della documentazione clinica del paziente, dalla quale si evincerebbe che il giovane era stato visitato e sottoposto a vari esami tra cui l’ecografia all’addome e la radiografia.
Il sostituto procuratore titolare del fascicolo ha inoltre conferito l’incarico a un medico legale per lo svolgimento dell’autopsia, dalla quale si attendono risposte circa le cause della morte. Una prima ipotesi, tutta da verificare, a stroncare l’uomo – riferisce ancora il Resto del Carlino – possa essere stata una dissecazione dell’aorta.
In vista dell’esame necroscopico, la magistratura ha spiccato tre avvisi di garanzia nei confronti dei camici bianchi che avevano avuto in carico il paziente in occasione dell’accesso in ospedale; un atto dovuto, per consentire ai professionisti di nominare dei propri consulenti in vista degli accertamenti peritali.
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