Operata per ascesso celebrale e deceduta in ospedale a soli 15 anni. Sul caso indaga la procura dopo una denuncia dei familiari della vittima.
Come riportato da “la Gazzetta del Mezzogiorno”, la ragazza si era presentata per la prima volta al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Perrino” di Brindisi, accompagnata dai genitori, lo scorso 20 ottobre perché da diverse ore accusava un forte mal di testa. Dopo un consulto medico, veniva dimessa con l’indicazione di assumere degli integratori.
Il 22 ottobre, la 15enne si presentava nuovamente presso il Pronto Soccorso per il persistere dei dolori. Veniva ricoverata presso il reparto di Pediatria e veniva sottoposta a diversi esami diagnostici. Dopo qualche giorno, la ragazza veniva trasferita presso il reparto di Neurochirurgia dove le è stata somministrata una terapia antibiotica, ma la situazione si è poi aggravata portando i medici ad operarla d’urgenza il 25 ottobre a causa del peggioramento delle sue condizioni.
L’intervento, come comunicato dalla ASL di Brindisi, era “tecnicamente riuscito”. Durante la permanenza in terapia intensiva, però si è nuovamente ripresentato un ascesso cerebrale. La quindicenne è deceduta giovedì 27 ottobre presso il reparto di Rianimazione. Vani sono stati tutti i tentativi per provare a salvarla.
Non è ancora chiaro cosa abbia procurato il mal di testa, e poi il decesso della giovane. Intanto sono stati disposti ulteriori accertamenti per ricostruire la vicenda. Si attende l’esito delle analisi di laboratorio.
Dopo la denuncia dei familiari, la polizia ha sequestrato la cartella clinica, mentre la salma è a disposizione della magistratura per l’autopsia.
Sei vittima di errore medico o infezione ospedaliera? Hai subito un grave danno fisico o la perdita di un familiare? Clicca qui
Leggi anche:
Emorragia cerebrale dopo il ricovero in ospedale, aperta inchiesta a Udine
Complicanze dopo una isterectomia, quattro medici condannati per lesioni
Morta dopo un intervento alla colonna vertebrale, due medici a giudizio