Se da un lato si ritiene adeguato che il medico scelga la terapia (dopo aver fatto la diagnosi), dall’altro si ritiene assolutamente necessario che lo stesso faccia presente al proprio paziente principalmente la convenienza di agire in un modo rispetto ad un altro. E’ il caso della nostra assistita che vi…
La paziente S. L., all’epoca dei fatti di anni 84, presentava un’anamnesi patologica remota caratterizzata da: cardiopatia aterosclerotica, arteropatia cronica ostruttiva polidistrettuale (vasi cranici, arterie carotidi ed distretti arteriosi degli arti inferiori), vascolopatia cerebrale cronica, pregressa meningoencefalite da Streptococcus Pneumoniae. L’ultimo ecocardiogramma effettuato mostrava la presenza di una Cardiopatia Aterosclerotica…