Un automobilista e tre medici risultano indagati nell’ambito dell’inchiesta sulle lesioni riportate da un bimbo nato con una encefalopatia neonatale dopo un incidente stradale
La Procura di Spoleto ha iscritto quattro persone nel registro delle notizie di reato nell’ambito dell’inchiesta sul drammatico incidente che il 30 novembre 2019 coinvolse una giovane donna incinta, costretta il giorno successivo a dare alla luce prematuramente un bimbo venuto al mondo con un grave deficit, l’encefalopatia neonatale.
Come riferisce il quotidiano la Nazione, si tratta del conducente del veicolo antagonista, 53enne indagato per lesioni colpose stradali, e di tre dottoresse dell’ospedale del centro umbro, alle quali viene contestato di aver atteso troppo tempo per procedere con l’esecuzione di un cesareo d’urgenza per far nascere il piccolo.
Più specificamente, l’automobilista è accusato di ’imprudenza e negligenza’. L’uomo non avrebbe tenuto una velocità adeguata rispetto alle caratteristiche della strada e del traffico, senza quindi riuscire a fermare il proprio mezzo, che entrava in collisione con l’automobile condotta dalla gestante ’così cagionando – secondo l’ipotesi della magistratura inquirente – lesioni al minore.
I medici, invece, non avrebbero eseguito tempestivamente, già al momento del ricovero della giovane, un’ecografia ostetrica e il dovuto monitoraggio e quindi non si sarebbero accorte tempestivamente del quadro di sofferenza del feto; avrebbero quindi atteso sino alle 11 del giorno successivo per sottoporre la paziente a parto chirurgico.
Il pubblico ministero titolare del fascicolo – riporta ancora la Nazione – ha quindi conferito l’incarico a due esperti, un medico legale e uno specialista in anatomia e istologia patologica, per lo svolgimento di una consulenza tecnica finalizzata a fare piena luce sull’accaduto e a valutare eventuali responsabilità, attraverso un accertamento tecnico irripetibile sulla placenta in sequestro. Ai periti viene chiesto di verificare, in particolare, se il ritardo nello svolgimento del cesareo possa essere stato concausa dell’encefalopatia neonatale del bambino.
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