fbpx

La magistratura indaga sul decesso di un neonato morto per problemi respiratori circa tre ore dopo essere venuto alla luce con un cesareo programmato presso il punto nascite dell’ospedale di Termoli

Cinque operatori sanitari sono stati iscritti sul registro degli indagati dalla Procura di Larino, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, nell’ambito dell’inchiesta sul decesso di un neonato morto per problemi respiratori poco dopo il parto all’ospedale di Termoli. Un atto dovuto, in vista degli accertamenti peritali disposti dal sostituto procuratore titolare del fascicolo. In particolare dall’autopsia, in programma nei prossimi giorni, si attendono risposte circa le cause del decesso, nonché su eventuali responsabilità sanitarie.

In base alla ricostruzione riportata dalla testata Primonumero, il piccolo sarebbe venuto alla luce alle 16 del 12 luglio con un cesareo programmato. La madre era alla trentottesima settimana di gestazione e gli esami effettuati nel corso della gravidanza non avrebbero evidenziato problemi.

Invece il bambino sarebbe nato asfittico, con serie difficoltà respiratorie. L’emogas e la Rx toracica avrebbero confermato una mancanza di funzionamento dei polmoni. Alle 16.30, di fronte all’evidenza che il neonato non era in grado di respirare da solo, dal nosocomio sarebbe stato richiesto l’intervento della STEN (Trasporto in emergenza neonatale) per il trasferimento in Terapia intensiva neonatale a Campobasso. Nel frattempo il piccolo sarebbe stato ventilato. Purtroppo però, nonostante l’intervento del neonatologo e i disperati tentativi di rianimazione per lui non c’è stato nulla da fare. Alle 18 e 50 i medici hanno dovuto certificarne il decesso.

Per verificare cosa sia successo e per capire se il bimbo fosse affetto da una malattia congenita non rilevata dagli esami diagnostici effettuati dalla mamma, si attendono dunque ora gli esiti degli accertamenti peritali. Intanto anche l’Azienda sanitaria regionale ha chiesto una relazione e disposto un audit interno per far luce sull’episodio.

Sei vittima di errore medico o infezione ospedaliera? Hai subito un grave danno fisico o la perdita di un familiare? Clicca qui

Leggi anche:

Emorragia cerebrale dopo il ricovero in ospedale, aperta inchiesta a Udine

Complicanze dopo una isterectomia, quattro medici condannati per lesioni

Morta dopo un intervento alla colonna vertebrale, due medici a giudizio

Scrivi il tuo commento

Massimo risarcimento danni, in tempi brevi