fbpx

La Procura di Caltanissetta indaga sulla fine di un 47enne, morto dopo essere stato rimandato a casa dall’ospedale, senza essere mai registrato

Uomo morto dopo essere stato rimandato a casa dall’ospedale. Sulla vicenda accaduta a Caltanissetta – come riferisce Repubblica – è stata aperta un’inchiesta, dopo l’esposto presentato dai familiari. La vicenda riguarda un 47enne di San Cataldo, trovato morto nel suo letto. Era andato in ospedale in preda a forti dolori muscolari e febbre, ma al Sant’Elia di Caltanissetta – secondo la denuncia – l’avrebbero rimandato a casa. Il 47enne era molto conosciuto nel nisseno. Nell’esposto si afferma che, dopo essersi rivolto al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, in preda a febbre e dolori muscolari agli arti superiori, gli è avrebbero consigliato, visti i tempi d’attesa, di fare un tampone in un laboratorio privato. Il paziente non sarebbe stato registrato nei terminali in quanto nessuno lo avrebbe realmente visitato. Il tampone, tuttavia, non ha effettuarlo, perché dal 13 Agosto i laboratori d’analisi di Caltanissetta e San Cataldo sono chiusi per ferie. Alcuni di questi hanno riaperto il 23 agosto. Sempre secondo la denuncia dei familiari, il paziente non sarebbe stato registrato nei terminali in quanto nessuno lo avrebbe realmente visitato. A quel punto il 47enne avrebbe deciso di tornare a casa e mettersi a letto, esattamente dove è poi stato rinvenuto cadavere la mattina seguente.  A trovare il suo corpo, sul letto, il 21 agosto, i familiari. Dopo la denuncia la salma è stata sequestrata dal Pm di turno, ed è stata aperta un’inchiesta. Anche il dirigente medico presso il presidio ospedaliero Sant’Elia di Caltanissetta ha annunciato un’inchiesta interna per fare luce sul decesso. Ora spetta alla magistratura fare luce sulla tragica fine dell’uomo. Qualcosa in più potrebbe conoscersi dopo gli accertamenti tecnici che la Procura di Caltanissetta valuterà di disporre. Nel frattempo, molti messaggi di cordoglio stanno giungendo ai familiari dell’uomo, anche tramite i social network.

Sei vittima di errore medico o infezione ospedaliera? Hai subito un grave danno fisico o la perdita di un familiare? Clicca qui

Leggi anche:

Lesione delle giunzione miotendinea prossimale causata da infortunio

Scrivi il tuo commento

Massimo risarcimento danni, in tempi brevi