fbpx

Confermata in secondo grado la responsabilità di un camice bianco accusato di aver procurato a una bimba una ferita all’occhio durante un intervento di suturazione

La Corte di appello di Lecce ha confermato la condanna a cinque mesi di reclusione (con pena sospesa e non menzione) inflitta in primo grado a un medico salentino di 57 anni, accusato di lesioni personali colpose gravi nei confronti di una bambina, ferita all’occhio con un ago mentre le venivano applicati dei punti al mento.

Secondo le conclusioni del Pubblico ministero titolare dell’inchiesta, il professionista avrebbe agito con imperizia, danneggiando l’occhio della piccola paziente e procurandole “un indebolimento permanente della vista”.

Il fatto – come riferisce Leccenews24 – risale al luglio del 2014. La bimba era caduta in casa procurandosi una ferita al mento; era quindi stata portata in Pronto soccorso, in una struttura sanitaria della provincia di Lecce, ma dopo la suturazione, aveva cominciato ad avvertire un forte dolore. Il camice bianco avrebbe rassicurato la madre, dicendole che il filo aveva sfiorato l’occhio e sarebbe bastato un collirio per fare passare l’irritazione.

Al persistere del dolore, tuttavia, la piccola era stata visitata da uno specialista, che aveva ravvisato un grave trauma. Da lì la decisione di sottoporla a un intervento a Bari, con l’applicazione di un cristallino artificiale e una lente particolare.

La famiglia, successivamente, aveva deciso di sporgere denuncia contro il chirurgo e il fascicolo aperto dalla magistratura aveva portato al rinvio a giudizio del professionista. Decisiva, in tal senso, una consulenza tecnica da cui – riporta ancora Leccenews24 – era emersa una “cataratta traumatica”.

Alla condanna del Tribunale, quindi, ha fatto seguito anche quella del Giudice di secondo grado. Il medico, inoltre, dovrà versare alla parte lesa, in solido con la Asl, nelle vesti di responsabile civile, una provvisionale di 70mila euro.

Sei vittima di errore medico o infezione ospedaliera? Hai subito un grave danno fisico o la perdita di un familiare? Clicca qui

Leggi anche:

Emorragia cerebrale dopo il ricovero in ospedale, aperta inchiesta a Udine

Complicanze dopo una isterectomia, quattro medici condannati per lesioni

Morta dopo un intervento alla colonna vertebrale, due medici a giudizio

Scrivi il tuo commento

Massimo risarcimento danni, in tempi brevi