Dimesso dal pronto soccorso muore a 28 anni: identificati cinque medici dell’ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno. Disposta l’autopsia sul corpo
Dimesso dal pronto soccorso muore a 28 anni: scatta l’inchiesta della Procura di Salerno, identificate cinque persone all’ospedale Ruggi D’Aragona. Come riferisce il quotidiano la Città, i Carabinieri hanno proceduto all’identificazione di alcuni medici e operatori sanitari del Pronto soccorso che, nella giornata di lunedì, hanno effettuato gli accertamenti e autorizzato poi le dimissioni del giovane, deceduto nel suo albergo di Pontecagnano Faiano dopo l’accesso al reparto d’emergenza-urgenza in cui non sarebbero emersi particolari problemi di salute seguito dalle dimissioni. I militari dell’Arma, dopo aver raccolto la denuncia dei familiari del giovane si sono recati presso il nosocomio di via San Leonardo per effettuare ulteriori accertamenti. La salma, su disposizione della Procura e del pm titolare delle indagini, Claudia D’Alitto – è stata sequestrata in attesa dell’autopsia che sarà svolta il prossimo 27 dicembre.
Il 28enne, figlio di una famiglia in vista in città, è deceduto improvvisamente nella serata di lunedì. Ha perso la vita fra le braccia della sua fidanzata in una delle stanze dell’albergo di Pontecagnano Faiano che da qualche tempo, insieme al fratello, aveva preso in gestione. Era ritornato lì, dopo aver fatto accesso al Pronto soccorso. In via San Leonardo era giunto lunedì pomeriggio: dei dolori alla pancia che con il passare del tempo si erano fatti sempre più forti. Insopportabili tanto da spingerlo a chiedere le cure dei sanitari. Dal reparto dell’emergenza urgenza, però, era andato via già dopo alcune ore: tutti gli accertamenti effettuati dai medici del “Ruggi”, infatti, non avrebbero fatto emergere nulla di preoccupante. E, così, il giovane era tornato in hotel. Si era ritirato in camera con la sua fidanzata quando, improvvisamente, si è consumato il dramma. Un nuovo malore, questa volta più forte. La chiamata d’urgenza al centralino del 118, l’arrivo immediato di un’ambulanza presso la struttura ricettiva. Purtroppo nulla da fare: è spirato in pochi istanti.
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