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La Procura di Pordenone ha avviato le indagini per fare piena luce sul decesso di un paziente di 91 anni, morto dopo essere caduto dal letto in ospedale; da chiarire le cause del decesso e l’eventuale sussistenza di responsabilità sanitarie

Sarebbe caduto dal letto sbattendo il capo contro la sponda e riportando traumi. Sei giorni dopo il 91enne, ricoverato presso il nosocomio di Pordenone, è deceduto nel reparto di rianimazione e terapia intensiva.

Per capire se vi sia un nesso tra l’incidente, risalente al 2 aprile, e il decesso, datato 8 aprile, nonché per valutare la sussistenza di un’eventuale condotta negligente del personale sanitario, la Procura del capoluogo di provincia friulano ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e responsabilità da colpa medica. Il fascicolo è al momento contro ignoti.

Secondo quanto ricostruito l’anziano si trovava in ospedale dal 30 marzo, sistemato per motivi logistici legati alla pandemia nel reparto di chirurgia specialistica, pur essendo un paziente di medicina interna.

E’ stata la stessa Azienda sanitaria Friuli Occidentale a inviare alla magistratura, in seguito al decesso, una richiesta di accertamenti al fine di capire – come riferisce il Messaggero Veneto – se l’uomo sia stato colto da un malore e per ciò abbia perso l’equilibrio o se i traumi riportati nella caduta siano stati fatali.

Sarà ora il Pubblico ministero titolare del fascicolo a dover decidere se procedere a ulteriori accertamenti per fare piena luce sull’accaduto, verificando se il decesso sia stato determinato dalla caduta e siano ravvisabili profili di responsabilità per la tragica scomparsa.

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